Qualche mese fa,rovistando tra la mole di CD dispersi per casa,mi sono imbattuto nel volume 3 di una raccolta musicale pubblicata dalla casa discografica Dorian,risalente a qualcosa come una ventina di anni addietro.
Al disco in questione sono legati tanti ricordi di infanzia ed ha probabilmente contribuito a formare in me l'idea che ad oggi ho della musica e che spiegherò più in là.
Fondamentalmente la track list è un gran calderone di generi musicali,almeno per quanto riguarda il notevole gap cronologico che c'è tra i brani,si va sostanzialmente dalla musica Rinascimentale alla musica Romantica,ma è della prima che vorrei parlare,essì,perchè la musica Rinascimentale,quasi oppressa dall'enorme ed ingombrante ombra della musica Classica,ha effettivamente poco a che spartire con questa.
La Musica Rinascimentale si inserisce nel filone della così detta "Musica Antica" o "Early Music" per gli amici britannici,genere che comprende anche il periodo medievale (prima) e quello barocco (dopo).
Considerata un po' la musica senz'arte nè parte,non possiede spartiti analoghi a quelli che conosciamo ma è in gran parte basata sull'improvvisazione oppure tramandata "oralmente",ma è stata fortunatamente rivalutata durante l'ultimo secolo,cosa che ha permesso a molti ascoltatori (tra cui il sottoscritto) di deliziarsi con la magia di quelle note,allo stesso tempo "classiche" ma dal sapore così folkloristico da risultare calde e familiari,gioviali e brillanti,capaci di immergere l'ascoltatore in un mondo che seppur così lontano nel tempo e nello spazio,risulta essere vicino nello spirito e nell'attmosfera...
